Dal 4 all’ 11 agosto la 18° edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale- documentari, reportage e attività ludiche tutte concentrate sulla salvaguardia della ecosistema.
L’infinita ricchezza, bellezza e fragilità del pianeta Terra,proiettate su un grande schermo itinerante, per le piazze d’Abruzzo. Prestigiosi premi ai migliori autori di documentari ambientali. Questo è in sintesi, da 18 anni, il Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale.
Una ventina di filmati,proiettati in forma itinerante, nelle quattro piazze abruzzesi scelte. Ma non solo: dibatti pubblici, reportage e momenti educativi; è questa la formula scelta per quest’ ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale, che inizierà gli eventi il 4 e 5 agosto a Penne. A seguire la città di Silvi, che ospiterà il Festival nelle serate del 6 e 7 agosto, e Avezzano,che sarà attiva nelle notti dell’ 8 e 9 agosto. Il 10 e l’ 11 agosto si terranno a Pescara, al Teatro del mare, le serate conclusive di premiazione e, a seguire, il concerto della prestigiosa Fanfara dei Carabinieri.
SECONDA EDIZIONE CON L’ARMA– Il Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale anche quest’anno collabora con l’Arma dei Carabinieri, che dal 1 gennaio 2017 ha nelle loro file anche la sezione dei carabinieri ambientali. Il colonnello Luciano Sammarone, comandante Ufficio territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Castel di Sangro, anticipa la presenza di laboratori educativi nell’avezzanese, concentrati sul rapporto tra uomo e grandi mammiferi, oltre che a focus specifici dedicati al riciclo, in particolare quello della plastica. Degli incontri, come suggerisce il colonnello Sammarone, “per apprezzare e scoprire ciò che fa l’arma dei carabinieri a 360 gradi”. L’attività dell’ Arma dei carabinieri non si limiterà ai giorni del Festival:”ci sarà una fase successiva, da settembre in poi, nelle scuole del teramano, tutte dedicate all’ambiente”- spiega il colonnello Pier Vittorio Roman-“l’obiettivo è che ambiente e sostenibilità entrino a far parte del nostro quotidiano“.

Nella Foto: il sindaco Marco Alessandrini. il colonnello Pier Vittorio Romano,il colonnello Luciano Sammarone, l’assessore Crescenzo Presutti, l’ing. Giovanni De Cristofaro, Davide Peluzzi, Luciano Di Tizio, delegato Wwf e l’organizzatore del Festival Riccardo Forti
ANTICIPAZIONI-Reso noto in anteprima in conferenza stampa il premio Cinema pro-natura, assegnato ai Paesi del mondo che si sono distinti per la qualità e il sostegno alla produzione cinematografica di genere naturalistico e ambientale. Nel 2018 il riconoscimento andrà alla Francia, e nel corso delle serate del festival saranno proiettati documentari co-prodotti dal Cnrs, il Centro nazionale delle ricerche scientifiche, che con i suoi 3,5 miliardi di euro di budget, e i suoi 31.612 dipendenti è una delle istituzioni di ricerca più importanti al mondo.
OVERSHOOT DAY– La conferenza di presentazione del Festival non poteva accadere in un giorno più appropriato: il 1 agosto è l’Overshoot day, ovvero il giorno in cui finiscono tutte le risorse rinnovabili per il 2018. Come ricorda Giovanni di Cristofaro,delegato regionale Cetri educational, “stiamo consumando 1,7 pianeti all’anno; se consumassimo tutti come l’Italia, avremmo bisogno di quattro pianeti“. “Si conferma la grande e prioritaria attenzione per la natura e l’ambiente”, ha commentato il sindaco Alessandrini, che ricorda come il cinema abbia un linguaggio universale con la possibilità-ed il dovere- di insegnare il rispetto e la fragilità dell’ ambiente.