Data
dal 06/12/2017
dalle 00:00
Luogo
Spazio Tre Teatro
Categorie
XXIII edizione di “Scena d’Autunno” a cura di Silvio Araclio (direttore artistico), Carla Piantieri dell’associazione culturale “Spazio Tre”, il presidente del BIM, Moreno Fieni e l’assessore alla cultura del Comune di Teramo, Catia Provvisiero.
“Singolare manifestazione e forse unica in Italia” ha sottolineato Araclio, che si svolge al Cimitero comunale fra i monumenti funebri. L’evento è dedicato alla memoria di Elvano Alberico, storico attore teramano “straordinario interprete di tanti lavori e fra i fondadori di Spazio Tre”. A seguire un’interessante spettacolo sulle donne “Una Donna tutta per sè” di Virginia Woolf, di e con Roberta Santucci, presentato in Belgio con sucesso. Roberta Santucci è stata allieva di Spazio Tre ed ha conseguito il diploma nell’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Il terzo e il quarto appuntamento sono dedicati a “la commedia dell’arte” con Francesco Facciolli. “Pulcinella e compagnia bella” è la Conferenza spettacolo di apertura in cui Facciolli mostra il suo poliedrico volto di maschera dell’arte. Segue il suo workshop intensivo sulla Commedia dell’arte rivolto a quanti, attori e non, vogliono conoscere una delle fondanti discipline del teatro italiano e non solo. “labbra” è la novità italiana scritta da irene Lamponi che ne è anche interprete insieme all’attrice Valeria Angelozzi. Già allivea di Spazio Tre, la Angelozzi, è entrata a far parte dello Stabile di genova. “Labbra” è un dissacrante “delirio a due” sul femminile, sulla donna attraverso i media e la visione maschile: uno spettacolo brillante e irriverente del femminismo contemporaneo. L’ultimo appuntamento è per l’VIII edizione di “Cartoline di Natale: le invenzioni a colori di georges Méliès”. Filmati colorati a mano del primo mago della storia del cinema proiettati nella Sala polifunzionale della Provincia.
Mercoledì 6 Dicembre ore 21.00
Spazio Tre Teatro
Spettacolo teatrale
LABBRA
di Irene Lamponi
NOVITÀ ITALIANA
con Valeria Angelozzi e Irene Lamponi
regia Luciana Scudeletti e Irene Lamponi
Io non posso essere come voglio. Io non posso essere sempre me
LABBRA affronta in maniera tragicomica e senza peli sulla lingua i tabù legati al sesso, al corpo e al rapporto con l’altro. Cosa sono nella nostra contemporaneità le mestruazioni, la depilazione, il sesso, l’amore, la violenza? Quanto siamo liberi nelle nostre azioni quotidiane? Quanto crediamo di esserlo?
In scena siamo in sette: due donne, due attrici, due vagine e una bambola gonfiabile dal nome Vivienne. Raccontiamo di donne imprigionate nel bagno, mausoleo della perfezione del corpo. Raccontiamo di un abuso: come il corpo, il sesso e l’amore possano diventare un mezzo attraverso il quale infliggere e subire violenza.