Data
dal 28/09/2017
dalle Tutto il giorno
Luogo
Pescara
Categorie
Giovedì 28, ore 17, Pescara, sede I.N.: “TRA MITO E REALTA’”: in occasione del bimillenario della morte di Ovidio –attraverso l’alternanza di immagini, brani musicali di Marco Giacintucci, testi inediti di Grazia Di Lisio e riflessioni di Anna Colaiacovo– avremo l’opportunità di soffermarci sul mito di straordinaria bellezza e pregnanza di significati “Filemone e Bauci”, uno dei rari esempi di metamorfosi non deumanizzante, intrisa di valori umani (povertà, amore, rispetto, semplicità del vivere), in cui l’umano incontra il divino e viene premiato per la sua fedeltà. Un exemplum di umanità e grande ricchezza spirituale che i curatori metteranno in relazione con la figura di Pietro da Morrone (il futuro papa Celestino V), non solo per la sacralità dei luoghi prescelti (l’aspra Maiella e la casupola di canne palustri di Filemone e Bauci), ma soprattutto per l’amore della povertà, i valori ad essa sottesi e l’attualità sconcertante dell’eremita, simbolo per antonomasia di un modus vivendi che non ha riscontri nella società contemporanea.