Una nuova interessante iniziativa sarà presentata a breve nello storico e prestigioso Palazzo de’ Mayo, sede della Fondazione Carichieti, ben noto al pubblico che sempre numeroso ha partecipato alle svariate iniziative realizzate a partire dalla sua inaugurazione avvenuta il 2 giugno 2012. Si tratta di un ciclo di incontri e seminari curati dalla Biblioteca d’Arte Fondazione Carichieti dal titolo I Giovedì a Palazzo de’ Mayo. Infatti a partire da giovedì 26 settembre e fino al 19 dicembre sarà possibile assistere, con cadenza quindicinale, a incontri, conferenze e seminari incentrati sulle tematiche comuni al mondo dell’arte, della ricerca e delle professioni legate ai beni culturali. Peraltro i primi due appuntamenti sono strettamente legati alla mostra Illuminare l’Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento che è stata prorogata fino al 13 ottobre per la continua richiesta dei visitatori.
Il ciclo di incontri ha per titolo Monumenti/Documenti. Autori, documenti, ricerche, professioni. Il punto di vista prescelto, a partire da una classica citazione dello storico Jacques Le Goff, non è solo quello di distinguere le differenze di significato dei due termini (documento deriva da docere: insegnare e poi, nella sua evoluzione, provare; monumento da monere: far ricordare). Ma soprattutto la relazione inestricabile che intercorre tra i due elementi nella ricerca come in molti altri contesti tra i quali, in particolare, quello artistico. Realizzare o restaurare monumenti, intesi nel senso architettonico, senza conoscere i documenti è cosa ardua ma gli stessi documenti quando costituiscono un caposaldo della conoscenza diventano monumenti (Monumenta Germaniae Historica; Monumenta Historica Societatis Iesu, ecc.). In questa dialettica si muove il ciclo di incontri a Palazzo de’ Mayo che però vuole avere un carattere anche pratico, nel senso che oltre ad ospitare importanti studiosi che proporranno il frutto del proprio lavoro di ricerca, le tematiche trattate offriranno anche spunti per riflettere sulle problematiche della ricerca e, allo stesso tempo, sulla formazione e costruzione dei profili professionali che caratterizzano il mondo dei Beni Culturali di cui spesso non si ha piena consapevolezza. Infatti, non a caso, si è diffusa l’idea che per fare un lavoro artistico o culturale non ci voglia una specifica preparazione ma basti la passione. Per cui il medico o l’ingegnere devono acquisire necessariamente titoli accademici ma il direttore artistico di un teatro o di un museo no. Ovviamente così non è, perciò questo ciclo cercherà di aprire uno spiraglio su professioni e ricerche che, al contrario, richiedono un’altissima specializzazione. La passione è sempre necessaria in ogni attività che cerchi un risultato importante ma essa non può sostituire le competenze senza le quali si rischia la mediocrità.
Gli incontri proporranno in maniera divulgativa temi seri ma anche curiosità e particolarità della nostra cultura regionale e quindi sono destinati ad un pubblico ampio e non solo alla fascia degli studenti universitari che dovrebbero rappresentare il target naturale. Gli incontri si svolgeranno a giovedì alterni nella Sala “Capozucco” di Palazzo de’ Mayo (2° piano), a partire dalle ore 17.00 e sono aperti a tutti.
Per informazioni
Palazzo de’ Mayo
Largo Martiri della Libertà
66100 CHIETI
tel. 0871.359801
biblioteca@fondazionecarichieti.it
www.fondazionecarichieti.it
Pagina Facebook “Museo Palazzo de’ Mayo”
I Giovedì a Palazzo de’ Mayo
Incontri e seminari a cura della Biblioteca d’Arte Fondazione Carichieti
Palazzo de’ Mayo, Largo Martiri della Libertà – Chieti
Sala Capozucco (2° piano)
ore 17.00
DOCUMENTI-MONUMENTI
autori, documenti, ricerche, professioni
Giovedì 26 settembre 2013
incontro
Itinerario paleografico abruzzese
interviene
Carlo Tedeschi
Docente di Paleografia Latina
Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Giovedì 3 ottobre 2013
presentazione del volume
Illuminare l’Abruzzo
Pescara, Carsa Edizioni, 2013
intervengono
Francesca Manzari
Docente di Storia della Miniatura
“Sapienza” – Università di Roma
Antonella Madonna
Storica dell’arte
Giovanni Lattanzi
Fotografo e giornalista